Le Gallette di riso sarebbero pericolose per la salute…

Le Gallette di riso sarebbero pericolose per la salute…

Le Gallette di riso sarebbero pericolose per la salute.

Questa notizia è apparsa sul sito della FDA, The Food and Drug Administration, l’organismo statunitense che provvede regolarmente a controllare se alimenti e medicinali nascondono pericoli per la salute.

La FDA controlla, con regolarità, centinaia di cibi e bevande che arrivano sulla tavola degli americani . Tra i tanti alimenti, ha controllato anche le gallette di riso, spesso raccomandate e utilizzate nelle diete, e non solo, visto che si tratta di uno snack amato anche da bambini e ragazzi.

Test

Il test sulle gallette di riso per verificare la presenza di arsenico inorganico, una sostanza  spesso associata ad effetti negativi sulla salute a lungo termine.

I controlli fatti su circa 200 tipi di riso differenti e più di 1000 prodotti a base di riso, come appunto le gallette, ma anche i cereali, dolci di riso e bevande a base di riso come, ad esempio, il latte.

I livelli di arsenico riscontrati variano in maniera significativa da prodotto a prodotto , ma la FDA non ha ancora emesso alcun avviso particolare  e si è limitata a raccomandare di adottare una dieta equilibrata che preveda un’ampia varietà di cereali , non solo quelli a base di riso.

L’arsenico è un elemento chimico distribuito pressoché uniformemente sulla crosta terrestre da tempo immemorabile e viene regolarmente rilasciato dalle eruzioni vulcaniche così come dall’erosione della crosta terrestre.

È diffuso nell’ ambiente circostanze, quindi nel suolo, aria, acque e, di conseguenza, inevitabilmente viene assorbito anche dai prodotti alimentari di qualsivoglia natura per poi arrivare sulle tavole dei consumatori.

Inoltre, le attività umane rilasciano a loro volta nell’ambiente una certa quantità di arsenico bruciando legno, carbone, benzina ma anche come residui di prodotti abitualmente utilizzati in agricoltura

La FDA ha monitorato i livelli di arsenico presenti nel riso da oltre 20 anni e nulla lascia intendere, al momento, un incremento di tali valori. Piuttosto, sono significativamente cambiati nel frattempo i metodi e quindi le conoscenze per valutare se tali livelli, considerati normali, possano avere delle ricadute sulla salute, in particolar modo nel lungo periodo. Il riso in sostanza proviene da tutto il mondo e viene coltivato in condizioni spesso diverse, di conseguenza i livelli di arsenico non sono uniformi per tutte le varietà di riso provenienti dalle più disparate aree geografiche, per cui la FDA sta raccogliendo una gran mole di informazioni per poter alla fine avere un quadro preciso della situazione e, quindi, dell’eventuale livello di rischio.
L’obiettivo dell’organismo americano che in buona sostanza condiziona un po’ tutti gli altri omologhi organismi mondiali, è quello di raccogliere tutti i dati in modo omogeneo, per poter quindi determinare quali possano essere i passi necessari per ridurre la presenza di arsenico nel riso e nei prodotti da esso derivati.

Come detto anche in precedenza, al momento la FDA non ha ancora emanato nessun avviso di rischio, ma in sostanza raccomanda a tutti i consumatori, in particolare ai bambini, di adottare una dieta equilibrata in modo da variare tipo di cereali.

Ben diversa la situazione per i portatori del morbo celiaco, oltre che per gli asiatici, costretti per motivi differenti, a consumare una quantità di riso superiore alla media. In tutti i casi, è bene ricordarlo, si tratta di microgrammi, ovvero un milionesimo di grammo, per cui si rientra ancora nei livelli di tolleranza, tuttavia microgrammo oggi, microgrammo domani, i rischi per la salute a lungo termine potrebbero anche esserci.

Quindi, a prescindere dalle raccomandazioni della FDA, variare la dieta è la scelta migliore, per cui evitare di fossilizzarsi su cereali a base di riso, visto che il mercato offre una vasta possibilità di scelta.

(www.tuttasalute.net)

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