Secondo quanto riporta il Mirror, i medici dissero subito alla ragazza che la rimozione sarebbe stata possibile solo con l’amputazione dell’arto e che l’intervento doveva essere fatto con una certa urgenza. Natalie si è operata e sottoposta a diversi cicli di chemioterapia, ma oggi sta bene: «Prima che mi venisse diagnosticato il tumore sono andata 24 volte dai medici: mai nessuno aveva azzeccato la diagnosi», ha però concluso amareggiata raccontando la sua esperienza.
Il Messaggero